dimanche 15 novembre 2009

Francia: le origini della moda

L'eredità della Corte...

In Francia, il volo dell’attività tessile risale del XVII secolo (ma esiste già nel Medioevo). La moda francese nacque allora nella lussureggiante Corte di Louis XIV. Infatti durante tutto il XVIII secolo, l’immagine del « pupazzo cortigiano » polverizzato di trucco, vestito e profumato, percorre l’Europa.
Questo primato della moda francese va di pari passo con Les Manufactures des Gobelins (Le Maniffature dei Gobelins) e le seterie della città di Lyon.

Difatti nel XV secolo, Jean Gobelin lavora come tintore nel suo mulino in Bièvre (a Parigi, nella periferia di Saint-Marcel) e nel 1664 Louis XIV decide di fare della famiglia dei Gobelins -allora celebri tintori e arazzieri parigini del XVII secolo- Manifatture al servizio del Mobile Reale stabilite in questo mulino (con l’aiuto di artisti come pittori ; intagliatori ; orefici ; ebeniste ; fonditori…).
I Gobelins tessono dunque usando la seta ; la lana ma anche fili d’oro o d’argento.
Tuttavia le Manifatture conoscono tante difficoltà finanziarie nel XVIII secolo perché la Monarchia fa fallimento e conosce un funzionamento difficile con la Rivoluzione (1789). E’ grazie al regno di Napoleone I in Francia (tra il XVIII e XIX secolo) che le Manifatture lavorano solo per l’Imperatore e ritrovano cosi’ la loro magnificenza. Da 1937 in poi , Les Manufactures des Gobelins tessono (e ancora oggi) per il Mobile nazionale -ornando sempre con l’aiuto di artisti gli edifici pubblici- e conservano in questo modo una reputazione internazionale.

Nel XV secolo Lyon è una città di scambi commerciali dove si organizzano fiere in cui si vendono seterie che vengono d’Italia (Milano, Firenze, Genova…).
Di fronte a questa « concorrenza » italiana, Francesco I - re di Francia- decide nel 1536 di fare di Lyon una città di tessituria specializzata nella seta con l’aiuto di Etienne Turquet e Barthélemy Naris -tutti e due di origine piemontese- per il loro tatto.
Cosi’ nel XVII secolo con Louis XIV, il volo francese permette alla seteria lyonnaise di affrancarsi dell’influenza italianna, facendo di Lyon il centro incontestato della seta diventato La Grande Fabrique de la Soie (La Grande Fabbrica della Seta). Si facevano seterie per il Mobile Reale ma si confezionavano anche stoffe per la Corte -con precizioni sulla larghezza dei tessuti e il numero di fili utilizzati-.
Ovviamente con la Rivoluzione la Fabrique ha perso una parte importante della sua clientela ma è grazie a Napoleon I all’inizio del XIX secolo che l’attività riprende, per l’arredamento dei Palazzi Imperiali come per l’abbigliamento, soprattutto nella classe borghese e nobile che mettono allora la seta di Lyon in voga.
Pero’ nella seconda metà del XIX secolo, l’industralizzazione ; la concorrenza straniera e la seta sintetica vanno ad assecondare il declino della Grande Fabrique de la Soie che nel XX secolo conosce una nuova ripresa subito in tramonto a causa della crisi degli anni trenta. Oggi nel XXI secolo la seta di lyon conserva solo il suo prestigio nei ricordi della storia perché il suo mercato si limita all’arredamento di lusso.
Lo sviluppo di produzioni francesi famosi percorsero allora tutta l’Europa ma anche tutto il mondo grazie a delle figure come Louis XIV o Napoleon I che hanno saputo dare questo primato alla moda francese e nonostante le vicissitudini della storia, questa moda ha continuato ad imporsi fino alla creazione della alta moda in Francia nel 1945 (perché dopo la Seconda Guerra Mondiale la produzione è segnata dall’emancipazione del corpo della donna).

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