lundi 1 mars 2010

Stilisti francesi e italiani

Fanno sognare i grandi come i piccoli…

Il secondo dopoguerra ha visto l’affermazione di numerosi sarti che sarebbero poi stati denominati stilisti per aver importo e diffuso nuovi stili e nuovi sistemi di proporre l’alta moda in un mondo che proponeva, sempre più, la confezione in serie. Molti di questi stilisti si formano, crescono e si affermano all’interno di grandi case di moda fondando, anche, proprie strutture imprenditoriali.

Nei tempi più recenti, la diffusione delle confezioni industriali in serie degli abiti e degli abiti informali ha reso più rara questa professione riservandola ai capi più pregiati dell’alta moda (prevalentemente femminile) e alle sartorie di fascia alta per la clientela maschile. Lo stilista non lavora da solo ma con una squadra : un modellista (che disegna e realizza i modelli d’abbigliamento da produrre) e dei confezionatori (che confezionano capi di abbigliamento). Pero’ il dirretore d’orchestra rimane lo stilista che disegna sempre lui la sua collezione per la sua sfilata di moda.


Non possiamo ignorare nomi di stilisti italiani come Roberto CAVALLI; Gianni VERSACE; Giorgio ARMANI; Nino CERRUTI; Mario PRADA; Domenico DOLCE & Stefano GABBANA e tanti altri come Salvatore FERRAGAMO o ancora Emilio PUCCI. Infatti tutti questi nomi suonano internazionalmente come sinonimo del MADE IN ITALY, di stile e di tatto unico. Hanno saputo imporsi come maestri incontestati della moda dei qualli la Francia ed altri paesi sono ghiotti. Cosi’ per esempio Roberto CAVALLI fara’ scoprire la sua marca in Francia davanti ad un pubblico di professionale nel 1970 ed è l’inizio di una carriera di leggenda che inizierà proprio in Francia.


Nel caso di Gianni VERSACE le sue numerose ricompense sono un testamento della sua notorietà come inoltre nel 1986, anno in cui è fatto Commendatore della Repubblica italiana dal Presidente della Repubblica Francesco Cossiga e nel 1988 quando è fatto Grande Médaille de Vermeil dalla città di Parigi dal sindaco Jacques Chirac. Possiamo anche citare la famosa creatrice di moda e di profumi francese Nina RICCI (del suo vero nome Maria AdélaÏde Nielli sposa di Luigi Ricci) e lo stilista francese Emanuel UNGARO, tutti e due di origine italiana che hanno pero’ saputo con un nome alla cosonanza italiana imporsi mondialmente come stilisti francesi allegando raffinatezza francese e fascino italiano.























In quanto ai stilisti francesi i nomi di Yves Saint Laurent; Christian DIOR; Coco CHANEL o ancora Jean Paul Gaultier; Christian LACROIX; Louis VUITTON non possono lasciare nessuno indifferenti. Infatti nel mondo gli stilisti francesi hanno saputo lasciare une traccia della french touch vestendo i più famosi come star del cinema o della canzone o ancora donne che fanno politica.




Anche se la moda non piace a tutti, affascina dalla sua originalità e dalla sua creatività. Cosi’ se la moda francese sa esportarsi nel mondo come quella italiana è senza dubbio grazie ad una tradizione di eleganza e di finezza che le case di moda e gli stilisti hanno saputo creare cercando sempre uno stile e une tendenza nuova perché come lo diceva la famosa Coco Chanel: “La mode passe, le style reste”.





















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